25 Giugno 2008 - LE RICERCHE SCIENTIFICHE DI ARDITO DESIO IN LIBIA

7 luglio 2008

La conferenza tenuta il 25 giugno 2008 da Maria Emanuela Desio presso il Centro Studi Libici a Tripoli si è svolta con successo, tanto che il Direttore Generale dell’Accademia di Polizia, presente, ha chiesto di ripetere la conferenza presso la sua Accademia, cosa che è stata effettuata il giorno 2 luglio, con scambio di presenti. La signora Desio ha ricevuto una bella medaglia dell’Accademia di Polizia.

In particolare l’argomento riguardante il petrolio scoperto dagli italiani negli anni ’30 ha colpito l’interesse degli ascoltatori. Anche il breve filmato girato da Ardito Desio nel 1931 ha suscitato molto interesse. Nel corso della conferenza sono state presentate una ottantina di diapositive che illustravano il testo.

La traduzione consecutiva dall’italiano all’arabo effettuata dall’amico Khaled è stata ottima e ben sincronizzata.

Qui sotto un breve riassunto della conferenza.

Dopo i ringraziamenti d’obbligo è stato brevemente  presentato il personaggio di Ardito Desio e quindi il testo ha ripercorso la storia delle ricerche scientifiche che Ardito Desio aveva eseguito in Libia a partire dal 1926, anno in cui fece il suo primo incontro con il Sahara Libico.

Nel corso delle sue ricerche egli si occupò in particolare di acqua, sali potassici (carnallite), fosfati e idrocarburi.

La prima vera scoperta del petrolio nel Sahara libico data 1938, quando nel corso delle sue ricerche di acque profonde Desio trovò nel pozzo di Mellaha n. 8 (concessione Cini) goccioline di petrolio che fecero pensare ad effettuare ricerche più mirate al petrolio.

Le ricerche di petrolio proseguirono quindi congiuntamente con le ricerche di acqua, ossia mentre venivano scavati i pozzi per la ricerca di acqua artesiane (molto abbondanti), venivano estratti campioni per lo studio del terreno mirati al ritrovamento di petrolio.

La guerra interruppe il lavoro che fu ripreso negli anni cinquanta dalle compagnie petrolifere straniere sulla base delle carte geologiche e degli studi di Desio.

Per quanto riguarda i sali potassici (carnallite) furono trovati grandi risorse, ma anche in questo caso tutto si interruppe allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Risultato negativo invece vi fu per i fosfati.

Alla fine è stata presentata l’associazione Ardito Desio con le sue attività relative all’archivio e alle ricerche scientifiche.

La conferenza è stata corredata da una mostra di fotografie d’epoca e da pannelli illustrativi della vita di Ardito Desio e della Associazione,il tutto realizzato da Silvia Rossi.

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